Il sorriso è come la luce che riflettendosi rende meraviglioso un edificio, così i denti sono le finestre e il viso è la sua facciata.
Affinché duri nel tempo importa la struttura, ma indispensabile è prendersene cura.
Questa metafora architettonica perché, come intuibile, il bello richiede una struttura interna che sia robusta, ed una esterna che sia armoniosa, fondamentale sarà la cura per evitarne il degrado. Allo stesso modo può intendersi l’attenzione data ad un sorriso, inteso come manifestazione di buona salute orale nonché fisica e psicologica.
Così come si sofferma lo sguardo incantato dell’osservatore difronte ad un edificio, come il Palazzo Reale di Caserta illuminato da un meraviglioso sole Campano, così deve risplendere il proprio volto per chi l’osserva.
Il paragone con la Reggia non è casuale, in primo luogo perché a me geograficamente molto vicina e amata, ma anche perché è l’esempio di un'opera d’arte che con due secoli abbondanti alle spalle rischia di perdere la sua magnificenza se non gestita da un’adeguata manutenzione.
Avere l’opportunità di comunicare con le persone, per chi già mi conosce, sa bene che è per me parte integrante del percorso terapeutico che andiamo ad intraprendere.
Comincio così ad utilizzare anche il mezzo informatico per divulgare una conoscenza, in continuo aggiornamento, acquisita in questi primi anni di esperienza con lo scopo, soprattutto, di sensibilizzare alla salute orale, partendo da quelle che sono le “buone abitudini” domiciliari, alle metodiche professionali, dalla visita periodica e detartrasi ai trattamenti più avanzati.
Attraverso il sito spero, tuttavia, di riuscire a chiarire qualche dilemma sulle patologie del cavo orale e su tutto quello che c’è “intorno”, su questa professione “tanto amata” e sulle sue “temutissime” applicazioni.
L’intento proposto, soprattutto in merito alle patologie più gravi, non è certo spingere all’autodiagnosi né spaventare chi legge, ma piuttosto aiutare a comprendere per prima cosa l’importanza della stessa igiene orale personale, così come di quelle abitudini scorrette che possono favorire l’insorgenza delle diverse lesioni della bocca (lingua, denti, struttura ossea, mucose, ecc), già stressata nelle funzioni quotidiane. Altrettanta attenzione va data alla visita periodica, vista la capacità del cavo orale di essere spesso premonitore di patologie future rilevanti, nonchè correlate a problematiche a carico di altri distretti del nostro organismo.
Avrò modo di servirmi di articoli scritti personalmente in base all’esperienza giornaliera, quanto di articoli di rilevanza scientifica per chi volesse approfondire l’argomento. Altresì attraverso la pagina dei contatti sono a disposizione per discutere su eventuali dubbi e confrontarmi al fine di migliorare anche la mia esperienza.
Concludo con un primo consiglio che spero sia di aiuto per chi legge, un modo di fare economia, importante anche in un periodo di crisi come quello attuale:
La contrazione frequente di un muscolo, con l'invecchiamento della pelle e la perdita dell'elasticità, porta alla formazione delle cosidette pieghe mimiche, poi rughe permanenti. Citando Mordecai Richler, “ci vogliono settantadue muscoli per fare il broncio, ma solo dodici per sorridere.”
Perciò "risparmiando" sull'uso eviteremo la manifestazione di molte rughe sul viso, e se proprio devo portarmi il segno di questo effetto, che sia segno indelebile di una vita di sorrisi.
Dr. Giuseppe Mercurio